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giovedì 13 luglio 2017

luglio è il mese magico dei ricordi. le lucciole riempivano l'oscurità della sera, l'oscurità vera, quella del buio della casa di campagna avvolta nel silenzio dei campi di grano e nel pigro cigolio di un lontano mulino a vento. le mani diventavano rosse ad intermittenza e la meraviglia splendeva sul mio volto di bambina.La notta nascondeva tutto, la grande fontana di pietra, gli alberi altissimi e il pozzo di cui avevo tanta paura, e al mattino salutavo quel paesaggio tanto amato dal finestrino della macchina di papà dove i Dire Straits cantavano Tunnel Of Love. Dopo il mare passavo il pomeriggio con la nonna a correre nell'orto e inseguire i nostri innumerevoli gattini. Nonna sapeva quanto era importante giocare all'aria aperta, e mi sorrideva mentre strofinava i panni nel lavatoio cantando "voi non la conoscete ha gli occhi belli" ...e mi esortava a non perdere tempo a rientrare in casa a fare la pipì se mi scappava, perchè i campi erano vasti e potevo chinarmi ad annaffiare la terra senza interrompere le mie scorribande. Poi mi diceva di non dirlo a papà perchè ero una bambina di città ed era conveniente per una signorina usare il bagno invece di fare la selvaggia...io invece ero tutta contenta! Nonna rideva e stofinava il sapone di marsiglia sui panni mentre io facevo tesoro di una libertà dei sensi che mi ha insegnato ad apprezzare le piccole gioie della semplicità.

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